Gentile direttore,dietologi e alimentaristi dicono: <<Dimmi cosa mangi e ti dirò come crescerai>>. In molti, forse con più verità, affermano:<<Dimmi cosa leggi e ti dirò cosa pensi>>. Il desiderio di “informazione” ci spinge ad ampliare l’ambito delle nostre letture. Ma la decisione di coltivare la nostra formazione richiede di aprirci a punti di vista diversi, a valutazioni allargate e obiettive della realtà. Non possiamo leggere tutto e ascoltare tutti. Per questo è importante fare delle scelte attraverso una opzione culturale e ragionata delle proprie letture. Si dice pure: <<Dimmi con chi vai e ti dirò chi sei>>. Scegliere cosa leggere significa dunque scegliere la propria angolazione da cui osservare il mondo e la propria vita. Significa scegliere da chi farsi aiutare a giudicare, a scegliere e scartare. Mai si dirà abbastanza contro l’approssimazione che impera in molti testi, specialmente giornalistici. E’ necessario coltivare l’esattezza della notizia, la documentazione scrupolosa, la ricerca diligente, il rigore mentale e la verifica meticolosa. Francesco Bacone filosofo, scriveva: <<Leggere rende un uomo completo. Parlare lo rende pronto. Scrivere lo rende preciso>>. Come non dargli ragione.