Gentile direttore, fra i tanti problemi che oggigiorno si presentano, il dentifricio e lo spazzolino sono fondamentali conversando con un amico veterinario, anche per i nostri animali. Infatti i batteri presenti nelle infezioni del cavo orale, possono raggiungere altri organi ed essere causa di malattie cardiovascolari, polmonari e renali. L’ideale, mi diceva, è effettuare uno spazzolamento quotidiano dei denti abituando la bestiola sin da cucciolo con qualche piccolo trucco. In un momento di tranquillità e preso in braccio, si solleva il labbro superiore massaggiando le gengive e la superficie dei denti (dall’alto verso il basso) da quelli posteriori a quelli anteriori e limitandoci all’arcata superiore. Quindi una coccola. Mi incuriosivo sempre di più! Nei giorni successivi si ripete l’operazione avvolgendo sul dito una garzina per abituarlo alla sensazione di ruvidità. Si passerà poi all’uso di uno spazzolino, (chiaramente morbido), dotato di una testina di piccole dimensioni con la pasta dentifricia specifica per animali. Non bisogna dimenticarsi di portare il cane periodicamente dal dottore, per valutare insieme a lui l’eventualità di eseguire una profilassi professionale con ultrasuoni per eliminare il tartaro. Diversamente da decenni scorsi quando si davano resti di pasti e pane raffermo, ora esistono pappe salva-denti coadiuvate da rinfrescanti dentifrici spray enzimatici. Cosa non si farebbe per i quattro zampe mi son chiesto.
Cordialità
Paolo Pagliani