Desidero narrare ciò che ho vissuto in prima persona come genitore rispetto ad un’importante iniziativa ideata nell’ambito del PROGETTO LETTURA della Scuola Primaria Don Milani e San Giovanni.
di Valentina Meloni

Narrare è lo strumento principale per la costruzione delle storie, narrare permette di tenere traccia e costruire memoria. Narrare è un’azione di grande valore perché porta alla costruzione della coscienza e della conoscenza. Un modo prezioso per fare della parola un dono da offrire alla cittadinanza e renderla quindi partecipe di un sogno che si sta realizzando, di un’idea che sta prendendo forma. All’interno di ognuna delle due scuole primarie del nostro territorio sta sorgendo una meravigliosa BIBLIOTECA : un nuovo spazio culturale, un posto magico, dove i sogni si avverano, dove si possono trovare risposte alle proprie domande, dove il sapere del singolo si mescola col sapere del gruppo e dove gli amici sono fatti di carta. Una biblioteca che vuole essere inclusiva e accessibile a tutti, anche ai bambini con bisogni speciali.
Per realizzare questo progetto e quindi implementare l’offerta, intesa come arredi e libri specifici, bisognava trovare un modo per raccogliere dei fondi. Da qui l’idea di coinvolgere le famiglie e la cittadinanza nella preparazione, vendita e acquisto di torte. A dicembre la prima giornata dedicata alla raccolta fondi attraverso l’iniziativa “Una torta per la scuola” ha riscosso grande successo e si sono potute gettare le fondamenta per realizzare questo meraviglioso progetto. Così si è voluto ripetere l’iniziativa domenica 26 marzo, nel cortile della Rocca. Le famiglie e la cittadinanza hanno risposto nuovamente in maniera positiva e produttiva e grazie a tutti coloro che hanno collaborato per la riuscita, sì è ottenuto un cospicuo guadagno. Un meraviglioso esempio di collaborazione attiva tra scuola-famiglie e cittadinanza.
Senza dimenticare le iniziative #IOLEGGOPERCHÈ e “Doniamo un libro alla scuola” protagoniste nei primi mesi dell’anno scolastico, dove attraverso donazioni da parte delle famiglie, si sono potuti mettere da parte numerosi libri che ora abitano la neo-biblioteca.
Ma perché creare una biblioteca all’interno della scuola se già il nostro comune offre una ricca biblioteca all’interno del cortile della Rocca?
Il progetto fortemente voluto dalla comunità scolastica, dirigente, collaboratrice della dirigente e docenti nasce con l’obiettivo di sostenere la lettura, soprattutto nelle nuove generazioni, i nativi digitali. Sostenere quindi l’educazione alla lettura per rafforzare le competenze della letto-scrittura. Alla base di questa scelta c’è uno sfondo di riflessione sui concetti di luogo e di relazione. La scuola si configura come un microcosmo in stretta relazione con la realtà e le sue trasformazioni. Attraversato quotidianamente da persone differenti tra loro con le proprie storie, esperienze, azioni, pensieri ed emozioni. La scuola è un luogo vivo, in relazione con tutto ciò che dentro e fuori di esso accade. Ed è proprio qui che trova il suo spazio la Biblioteca scolastica: un luogo di scoperta ma anche di apprendimento. Valorizzando la lettura come strumento di crescita personale e di competenze attraverso letture condivise, attività laboratoriali, drammatizzazione.
Scuole come queste sono la riprova che si può fare molto nel mondo dell’istruzione a sostegno del sapere dei bambini e della loro crescita culturale e che noi come famiglie e cittadini in primis possiamo contribuire.
Mi sento molto fortunata come genitore ad avere due figli che frequentano questa scuola, dove team di docenti lavorano da mesi per realizzare questo progetto unico. Partecipando alla vendita delle torte insieme al team d’insegnanti del PROGETTO LETTURA non ho potuto fare a meno di sentire il loro cuore vibrare, i loro occhi luccicare per tutto quello che in quel momento stava accadendo: nuovi fondi per la nascente Biblioteca. L’umiltà professionale fa di loro insegnanti vere, uniche e senza tempo che portano avanti un progetto per i bambini di oggi e di domani!
Colgo anche l’occasione per portare i ringraziamenti da parte dei docenti della scuola primaria a tutti coloro che hanno collaborato per la riuscita di questa iniziativa: la sindaca Elena Carletti, CT9, genitori che hanno preparato, venduto, acquistato le torte. Un ringraziamento anche alla cittadinanza che ha risposto positivamente acquistando “Una torta per la scuola”.
“In una biblioteca siamo circondati da centinaia di cari amici che un incantesimo ha trasformato in copertine colorate e dorsi che profumano di carta”.
(Fabrizio Caramagna)
