Grazie al contributo della famiglia Morando acquistai due ventilatori Polmonari per il reparto di Terapia intensiva respiratoria
Una donazione nata per ricordare un proprio congiunto e per aiutare gli altri pazienti. Queste le motivazioni del gesto di solidarietà compiuto dalla famiglia Morando in memoria del proprio congiunto, recentemente scomparso. la moglie Luisa ed i figli Monica, Paolo, Marco e Marcello, con il sostegno di parenti, amici e gran parte della comunità di Novellara, hanno voluto donare al reparto di Terapia intensiva respiratoria (UTIR), diretto da Angelo Casalini, dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma due ventilatori polmonari, per i pazienti affetti da insufficienza respiratorio acuta.
“Una donazione – spiegano i familiari- effettuata per sostenere il reparto e per ringraziare tutto il personale per l’assistenza e la sensibilità dimostrato nei confronti di nostro padre Salvatore”. “I ventilatori polmonari – spiega Roberto Melej, pneumologo del reparto, sono un presidio sanitario di quotidiano utilizzo nel nostra struttura, un’apparecchiatura utilissima per i pazienti ricoverati con problemi pneumologici simili a quelli del loro congiunto. Per questo ringraziamo vivamente la famiglia Morando e tutte le persone che hanno contribuito alla realizzazione della donazione”. Gli apparecchi, già in uso nell’unità operativa, sono in grado di assistere i pazienti con grave insufficienza respiratoria ventilati sia tramite maschera, sia tramite tracheotomia. Offrono, inoltre, la possibilità di eseguire tutte le modalità ventilatorie meccaniche dalle più semplici a quelle che richiedono maggiore supporto vitale al paziente.
Questo gesto è stato possibile grazie alla sensibilità della comunità Novellarese, amici e parenti tutti e di coloro che hanno partecipato sentitamente nel ricordo di Salvatore, per la moglie Luisa e per i figli è stato semplice portar a termine una sua volontà, ovvero di far del bene al prossimo e foggiare sempre un sorriso anche nei momenti più difficili.
Enorme piacere ci ha fatto riscontrare nelle persone amiche il suo ricordo e l’enorme affetto che tutta la comunità gli ha riservato, rendendoci davvero orgogliosi e fortunati ad aver quotidianamente avuto accanto una figura di tale spessore.
Nuovamente grazie di cuore a tutti.
Famiglia Morando