IL MUSEO GONZAGA APRE LE PORTE AI GIOVANI STUDENTI NOVELLARESI PER IL PROGETTO “NOVELLARE”

PROGETTO “NOVELLARE”: LE STORIE DEI REPERTI DEL MUSEO GONZAGA DIVENTERANNO FAVOLE SCRITTE DAI GIOVANI STUDENTI NOVELLARESI PER ANIMARE LA VITA DEL PAESE.

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Apertura straordinaria al Museo Gonzaga di Novellara rivolta ad  un gruppo di ragazzi della prima media dell’istituto Lelio Orsi in occasione del progetto “Novellare”. L’uscita didattica si è svolta nel pomeriggio di martedì 27 ottobre quando una ventina di ragazzi, partecipanti ad uno dei tanti laboratori facoltativi pomeridiani,  è andato alla scoperta di curiosità, leggende e verità legate ai reperti custoditi all’interno del Museo. I ragazzi in questo percorso denominato “Novellare” raccoglieranno le vere  storie dei reperti del Museo per poi trasformarle in favole con elementi reali e altri fantastici che rielaboreranno insieme. Un modo nuovo e creativo per fare rivivere i musei e “trasportare” la preziosa collezione fuori dalle mura che la custodiscono. Il progetto “Novellare” , ideato dalla Cooperativa Reggiana Educatori, promosso dall’associazione commercianti Novellara Viva e sostenuto dall’amministrazione comunale, prevede inoltre che i testi dei ragazzi vengano pubblicati in un libro e si pone anche l’obiettivo di animare i portici del paese con iniziative volte a dare visibilità alla creatività dei ragazzi.

Sara Germani

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COMUNICHIAMO SEMPRE MENO

Una soluzione ai clienti che lasciano a casa il cellulare sconto del 5% di sul conto.

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Gentile direttore, pochi giorni orsono trovandomi a mezzogiorno in pizzeria-ristorante con due parenti, mi è stato fatto notare che a pochi tavoli di distanza si trovavano tre giovani operai, di cui uno conosciuto, (sui 35 anni), che avendo terminato il pranzo veloce, stavano “giocherellando” con il proprio telefonino, penso di ultima generazione.
In attesa della nostra ordinazione circa (10 minuti), non si sono scambiati una parola, sempre interessati al cellulare. C’è un proverbio che dice: <<chi tace acconsente>>. In realtà il più delle volte bisognerebbe essere realisti e dichiarare: <<Chi tace non dice niente>>. Ci sono ragazzi, (ma non solo), che comunicano unicamente con grugniti e che sembrano aver staccato il contatto con il mondo chiedendo le orecchie con gli auricolari delle loro musiche assordanti. Hanno calato una specie di visiera: sembrano essere rinserrati in una loro dimensione mentre in realtà si sono solo negati agli altri che temono o ignorano o rifiutano. E’ una sindrome che ci impressiona quando colpisce i giovani che si trascinano per ore e ore senza meta, in branco, vagando e compiendo gesti insensati o meccanicamente reiterati. Finito alla svelta di mangiare, li abbiamo notati ancora seduti sempre muti “armeggiando” con il telefonino.

Cordialità
Paolo Pagliani

Conchiglia web

La Partita del cuore 2013. La squadra del Sindaco vince la partita del decennale.

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Ormai da vent’anni la Partita del cuore caratterizza la fine della scuola e l’inizio delle vacanze natalizie. In questo lungo periodo, in cui si sono succedute due amministrazioni, quella di Calzari e di Daoli, la squadra degli insegnati e quella degli amministratori si sono sfidate sul campo da pallavolo, davanti agli occhi attenti degli studenti della Scuola Media, che hanno sempre pensato che il risultato fosse scontato.
Quest’anno, però, la squadra dell’Amministrazione (Gelosini, Salmi, Manfredini, Tondelli) che era capitanata da Raul Daoli, supportata da un folto gruppo di giovani della nostra Parrocchia (Bonini, Daolio, Patroncini, Pecorini, Sberveglieri) e da due mamme pallavoliste (Gatti e Zanardi), ha sbalordito tutti riuscendo a strappare una vittoria per 25 a 22 alla squadra formata sia dagli alunni delle classi terze che dai Prof. (Leoni, Copreni, Faraci, Ruscelli, Lucenti, Jimenez).
Al termine del mandato dell’amministrazione di Daoli, la Scuola media si sente in dovere di ringraziare sentitamente tutti quegli amministratori, che in questi anni si sono generosamente esibiti sul campo per questa iniziativa, che ricordiamo sempre, ha come scopo quello di educare alla solidarietà con chi vive in condizioni di disagio e necessità. Infatti quest’anno i fondi raccolti verranno devoluti alla scuola di Tsarafara in Madagascar e in parte alla nostra scuola.
Per concludere, vogliamo anche ricordare che, grazie al gentile invito della Dirigente Agnese Vezzani, un gruppo di studenti di terza si è recato a Reggiolo, per proseguire la sfida che è stata avviata l’anno scorso con gli alunni della scuola del comune confinante. Speriamo che anche questa iniziativa, che ormai è stata denominata il “Derby del cuore”, possa continuare ed avere lunga vita come la Partita del cuore.

Maria Leoni

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Diventare famiglia: le relazioni di ogni giorno

Sabato 19 gennaio, presso la
Scuola Materna Lombardini di Novellara
alle ore 18, interverrà la prof.ssa Vanna Iori,

esperta di relazioni famigliari, per trattare la tematica
del diventare famiglia nell’attuale contesto sociale.

Il convegno, intitolato “Diventare famiglia: le relazioni di ogni giorno” è un’opportunità per comprendere sempre meglio come due persone, che scelgono di unirsi per formare una famiglia, abbiano in sé sia le fragilità che le risorse per crescere da coppia a generare un nucleo familiare. Si approfondirà il tema del progetto che nasce da due singoli – che ancora non hanno formato un noi – come un divenire che si realizza concretamente nel presente, attraverso la ricerca del lavoro, la casa, una buona relazione tra la coppia, ma che è proiettato anche verso un futuro carico di speranze e aspettative. La coppia ha in essere tutte le potenzialità per evolvere in un nido famigliare, ma questo progetto, che sappiamo non essere lineare, incontra le fatiche di questa realizzazione. Il figlio che non arriva subito, il primo bimbo che scardina le sicurezze sbocciate dall’unione, le relazioni amicali che si diradano sotto il pressante impegno del lavoro e dei figli, la routine caricata da ritmi molto stressanti, l’educazione dei bambini complessa e complicata da un contesto sociale che enfatizza il puro piacere e la pura gratificazione fine a se stessa. A queste problematiche si inseriscono spesso i disaccordi continui con il compagno, se ancora non si è “s-coppiati”, a causa delle aspettative deluse; essere genitore mette a dura prova la coppia e questa situazione può esasperare il rapporto minando il nucleo fondante e creando l’occasione per una diversità di scelte. Quando poi, dopo tante fatiche, i figli saranno ormai adulti si rischia la “sindrome del nido vuoto”. Di cosa si tratta? In breve questa sindrome si manifesta quando i ragazzi intraprenderanno la loro strada, abbandonando la famiglia genitoriale e la coppia fondante stenterà a riconoscersi; i genitori si renderanno conto che sono divenuti quasi estranei fra loro tanto le strade si sono allontanante durante gli anni in cui i figli sono cresciuti. La prof.ssa Vanna Iori stimolerà una riflessione che vuole portare alla luce le criticità che possono subentrare nella quotidianità e che possono diventare occasioni di crescita per la coppia, costruendo legami significativi, sia interni alle mura domestiche che esterne, con amici, nonni, insegnanti, allenatori, altri genitori. La coppia può, giorno dopo giorno, fare quei piccoli passi per di-venire la famiglia attesa e voluta. La riflessione ci stimolerà a prendere consapevolezza delle fatiche dello stare insieme, mostrandoci la bellezza di rischiare per la famiglia, soprattutto se si creano spazi e tempi in cui le famiglie si incontrano per prendersi cura di sé con gli altri, generando un clima di fiducia, ponti di vicinanza, condivisione, e solidarietà. Sarà interessante scoprire come, la coppia insieme, sia in casa che fuori dalle mura domestiche, può costruire la famiglia e contribuire alla realizzazione di un tessuto sociale fecondo.

Vanna Iori 19_01_13

LE LACRIME E IL RISO

Il giovane che non ha mai pianto è un selvaggio e il vecchio che non ha riso mai è uno stolto.
George Santayana
Il luogo comune vuole che il giovane sia sbarazzino, superficiale, ridanciano mentre il vecchio cupo, malinconico e lamentoso. Purtroppo molti si adeguano a questo stereotipo e così i ragazzi diventano sempre più bruschi, sdegnosi e vocianti, cercano di nascondere i loro sentimenti sotto una patina di indifferenza e di durezza, corrono solo verso il divertimento. Sull’altra sponda gli anziani devono intonare lamentazioni sulla degenerazione del mondo, protestare perché nessuno li ascolta, disprezzare tutto ciò che lo stile di vita moderno offre. Il filosofo e scrittore spagnolo, invece, esorta il giovane a non nascondere le emozioni e le lacrime, liberandosi da un pudore mal inteso e invita il vecchio ad aprirsi alle cose belle che i tempi nuovi portano con sé. Si alzano troppi muri di difesa, ci sono ruoli fissi che ci si impone di recitare, si cristallizzano consuetudini artificiose. Un pizzico in più di sincerità ed autenticità, di limpidezza e verità rende più genuina e libera la vita.
  Cordialità e Buona domenica
   Paolo Pagliani

Sezione ragazzi_un universo da scoprire

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Definire la sezione ragazzi un universo da scoprire non è pura retorica: si tratta davvero di una sezione molto complessa dal punto di vista dei contenuti e dei materiali, anche in virtù del fatto che copre una fascia d’età molto ampia, dai 7 ai 13 anni, quindi dalla scuola primaria fino alla scuola secondaria inferiore.
I bisogni formativi di queste due fasce d’età possono essere anche molto diversi tra loro e gli interessi e le curiosità di queste generazioni subiscono negli anni profondi cambiamenti.
La sezione ragazzi, anche fisicamente, presenta due mondi, che la  biblioteconomia, cioè la scienza che riguarda il mondo delle biblioteche, definisce con due termini inglesi: fiction e non fiction.
Il termine inglese Fiction corrisponde alla nostra definizione di narrativa, cioè l’insieme di romanzi e racconti, che possono poi essere diversificati in base al genere letterario di appartenenza.
Anche la biblioteca di Novellara ha seguito questo genere di classificazione e ha creato scaffali appositi per gli amanti dei vari generi, dal fantasy al romanzo, dal poliziesco all’horror, dall’avventura alla fiaba.
Ai bambini dai 7 ai 9 anni è dedicata una porzione della stanza, proprio per andare incontro ai loro particolari bisogni: in quei due anni la loro capacità di lettura e comprensione dei testi aumenta in maniera esponenziale e per apprezzare la lettura hanno bisogno di testi che da molto semplici diventino più complessi in modo graduale.
Grande rilievo è stato dato alle collane che a quella fascia d’età si rivolgono e che hanno per protagonisti animali, piccole ballerine, mini super eroi, capaci di catturare la loro attenzione e di stimolare in loro il piacere della lettura.
Per quanto riguarda la non fiction la biblioteca di Novellara ha seguito il modello di classificazione delle biblioteche tedesche, che in questo campo sono state un modello per tutti coloro che operano in una biblioteca pubblica.
La prima suddivisione è stata effettuata per grandi temi e seguendo questa logica sono nate le macro aree: Vivere insieme, Come funziona, Suoni colori e parole, Ieri oggi e domani.
All’interno di queste macro aree sono state poi create delle micro  aree, che hanno lo scopo di approfondire un argomento, di offrire al lettore le maggiori informazioni possibili e di ampliare il raggio delle conoscenze di chi si avvicina ad un tema, magari per la prima volta.
Completano l’offerta di questa sezione Topolino, Focus junior, Le witch, le tre riviste che abbiamo scelto per la sezione ragazzi e che possono essere prese a prestito per sette giorni.
Grande successo riscuote anche la sezione DVD, che in questi anni è stata progressivamente ampliata e che comprende films e cartoni animati per ragazzi.
Il tentativo più recente in questo senso ha riguardato l’acquisto di alcuni documentari sulla natura, le scienze o il mondo degli animali. Consapevoli del fatto che una semplice descrizione non possa rendere la complessità, la bellezza e l’utilità di questa sezione ti invitiamo a venirla a visitare di persona, di scoprire curiosità che non sapevi di avere, di incontrare quasi per caso il libro che cercavi da tempo, l’amico di carta con cui trascorrere ore piacevoli e costruttive.

Biblioteca Comunale “G. Malagoli” 
Piazzale Marconi, 1
42017 Novellara (RE)
0522 655419