Sono stati ben 63 i giovani di Novellara che questa estate hanno partecipato alla GMG di Madrid insieme agli altri 2300 “pellegrini” della provincia di Reggio Emilia che, come noi, hanno voluto dedicare 10 giorni della loro estate a questa singolare e straordinaria esperienza.
Che cos’è la GMG? – E’ la Giornata Mondiale della Gioventù. E’ stato Giovanni Paolo II che nel 1985 ha deciso, per la prima volta, di radunare i giovani di tutto il mondo per riflettere insieme sui valori fondamentali dell’esistenza e, in particolare, sulla fede.
L’11 agosto ci siamo trovati alle 4 di mattina a Reggio Emilia dove, insieme ai giovani della nostra diocesi, siamo partiti verso la prima meta del nostro pellegrinaggio. I dieci giorni erano divisi in due differenti tappe: la prima in gemellaggio con varie città spagnole a seconda della diocesi di provenienza (Reggio Emilia-Guastalla era gemellata con Girona, vicino a Barcellona) e la seconda che prevedeva il ritrovo di tutti i pellegrini a Madrid, vera sede della GMG. Questi primi giorni ci hanno permesso di entrare nello spirito della GMG, iniziando ad incontrare altri pellegrini che come noi hanno scelto di rispondere all’invito del Papa Benedetto XVI: abbiamo condiviso le stesse palestre per dormire, le poche docce per lavarsi e la numerosissime occasioni per conoscersi, scambiarci opinioni, meditare, ascoltare e divertirsi.
L’avventura catalana ci ha fatto conoscere Barcellona, dove abbiamo avuto il 1° momento di festa insieme ad altri 100.000 pellegrini, e la città di Girona con un interessante percorso delle mura ideato dagli organizzatori della pastorale giovanile di Reggio Emilia. Finalmente Lunedì 15 siamo arrivati a Madrid, dove abbiamo iniziato la settimana di incontro, catechesi e scambio con pellegrini provenienti da tutto il mondo. Nonostante difficoltà logistiche e i 40°C all’ombra, abbiamo potuto ascoltare e riflettere sulle parole che i vescovi, che hanno guidato le nostre catechesi, ci hanno annunciato.
Le tre catechesi si sono soffermate sul tema di questa GMG: “Radicati e fondati in Cristo, saldi nella fede”. E’ stato bello incontrare testimoni che ci hanno invitato a riflettere sull’avventura che stavamo vivendo e sulla nostra quotidianità, nelle nostre realtà.
Gli ultimi giorni sono stati i più intensi: il Papa Benedetto XVI, che è stato accolto giovedì 18 dai giovani che hanno invaso le strade di Madrid, ci ha guidato nella Via Crucis del venerdì sera, nella grande veglia all’aeroporto di Cuatro Vientos di sabato sera e nella messa conclusiva di domenica mattina, in cui ha dato il mandato a noi giovani per vivere nella nostra quotidianità la gioia dell’incontro con Gesù Cristo e per essere testimoni nel mondo del suo Amore.
La GMG non si può riassumere in un articolo, riferire a parole, ma va vissuta in prima persona. E’ un’insieme di fatiche e parole di vita, stanchezza ed entusiasmo: un’esperienza da provare e dalla quale ognuno di noi ha portato a casa ricordi, emozioni, sentimenti diversi.
C’è chi la considera un modo per fare un viaggio all’estero e conoscere posti nuovi, chi la considera un grande ritrovo nella confusione del mondo, chi invece ha ancora la voglia e il coraggio di ascoltare e lasciarsi coinvolgere nelle storie di chi si incontra, nella saggezza di chi si ascolta e nella ricerca faticosa ed entusiasmante di Colui in cui crediamo.