Tassa rifiuti e sull’occupazione del suolo pubblica ridotte per gli esercizi commerciali: è quanto deciso dall’Amministrazione Comunale per favorire il commercio novellarese, con un occhio al sociale e al benessere della comunità.
La prima sensibile novità riguarda gli esercenti di bar, tabaccherie ed edicole che vedranno ridursi del 30% la parte variabile della TARI già a partire dal 2015 se attestano di non aver installato o se decidono di eliminare dal proprio locale macchine VLT o slot machine, pubblicizzando tale scelta esponendo un’apposita vetrofania della campagna SLOT FREE-R alla quale il Comune ha aderito. “L’amministrazione esprime soddisfazione per l’iniziativa di sostegno del Consiglio Comunale” afferma il Vice Sindaco Alessandro Baracchi “La lotta al gioco d’azzardo patologico deve essere un azione trasversale e unitaria per la tutela della salute pubblica. Notiamo che tanti esercenti tutt’ora scelgono di dotarsi di macchinette e slot machine ritenendolo un’importante fonte di business ma ignorando i rischi cui sottopongono le persone che ne abusano. E’ per questo che nei prossimi giorni scriveremo agli esercenti (bar tabaccherie) proponendo tale riduzione della TARI e adesione a SLOT FREE-R. In seguito, in accordo con l’ufficio tecnico, cercheremo di attuare interventi e prescrizioni urbanistiche volte a limitare e vincolare questa pericolosa tendenza”.
Altro provvedimento che interesserà circa 80 attività commerciali riguarda la completa eliminazione della tassa cosiddetta “tassa sull’ombra”. Il regolamento comunale di riferimento prevedeva infatti che la tassazione sull’occupazione del suolo pubblico da parte dei commercianti includesse anche la tassazione della proiezione a terra della tenda o pensilina posta davanti ai negozi.
La scelta di eliminare la cosiddetta “tassa sull’ombra” – già a partire dal 2015 – va nella direzione di dare un sostegno al commercio locale afferma l’assessore alle attività produttive Milena Saccani Vezzani: “Un piccolo ma importante segnale, che si aggiunge ad altri (ad esempio i recenti 50.000 euro stanziati per la fibra ottica/banda larga a favore del nostro comparto industriale, sgravi ai pubblici esercizi che toglieranno le slot machine) per aiutare dei settori ed un economia locale ancora in forte crisi. L’amministrazione, dove e come può, cerca anche di diminuire o come in questo caso di togliere delle tasse. A maggior ragione se si tratta di una tassa odiosa e poco sensata come questa. Provvedimento questo che è stato anche frutto di una condivisione all’interno della Cabina di Regia, tavolo di confronto nato nel 2012 tra amministrazione comunale, associazione commercianti Novellara Viva e associazioni di categoria”.
occupazione
SI VUOLE SVUOTARE IL TEMPO DEL RIPOSO E DELLA FESTA
Gentile direttore osservando attentamente di domenica, si scopre che solo le piazze di città d’arte sono affollate mentre brulicanti di gente e di auto sono invece altri luoghi: i centri commerciali. Insieme ad altri ho aderito alla raccolta di firme, da presentare al Parlamento per una proposta, (Libera la domenica), che abbia lo scopo di rendere le aperture domenicali dei negozi, meglio compatibili con le esigenze dei lavoratori, degli imprenditori e delle famiglie. Tra l’altro, dalle statistiche emerge un dato interessante: la politica del <<sempre aperto>> non ha fatto aumentare i consumi né l’occupazione; in compenso i piccoli negozi costretti a chiudere sono sempre più numerosi. Ma le ragioni dell’economia e del consumo che sembrano prendere il sopravvento su ogni altra ragione, non rischiano di impoverirci socialmente? Il riposo ha un’essenziale dimensione sociale essendo il tempo in cui la comunità – familiare, sociale, ecclesiale – si ritrova e si rigenera.
Se poi entrassimo nelle case potessimo osservare da che cosa è riempito il tempo del riposo, specialmente a pranzo o a cena, troveremmo un altro <<padrone>> sempre più invadente: la televisione e i nuovi mezzi di comunicazione. Non si intende negarne l’importanza ma esiste il rischio che diventino il fattore sostitutivo della compagnia alle persone, soprattutto ai bambini e agli anziani. Però è fuori di dubbio che la persona vive, cresce e fiorisce grazie alle relazioni. Svuotare il tempo del riposo, della festa e della sua vita comunitaria, significa indebolire pericolosamente la buona esistenza della società.
Cordialmente
Paolo Pagliani
Parliamo di lavoro e futuro
Novellara) e Alessandro Baracchi (capogruppo PD Unione dei Comuni Bassa Reggiana) che presenteranno i risultati dell’indagine svolta dal gruppo “Lavoro” del circolo PD di Novellara.
Attraverso l’attento lavoro di alcuni volontari e membri del direttivo infatti sono state eseguite interviste presso le aziende del territorio al fine di analizzare la situazione all’indomani della crisi economica che ancora persiste.
Al termine della serata verrà dato spazio al pubblico di intervenire ed arricchire il dibattito su un tema concreto che ci riguarda da vicino e che è da considerarsi elemento fondante per il futuro delle nuove generazioni.