La festa del pesce è un evento molto atteso da buona parte dei novellaresi. Una grande occasione per stare insieme e rivedere vecchi amici, conoscere nuove persone, parlare, discutere e soprattutto mangiare bene. Aver avuto l’opportunità di lavorare al fianco di questi splendidi volontari, appassionati e competenti, mi ha lasciato tanto a livello umano ed ho imparato molto sul mio paese, vecchi aneddoti e storie d’altri tempi. Anche l’edizione di quest’anno è stato un grande successo grazie ad una macchina organizzativa collaudata ed estremamente efficiente. Una sola giornata per costruire ed allestire la cucina, il cuore pulsante della festa, un’altra per arredare tutta la sala e i relativi 400 coperti. Molti anche i ragazzi tra i volontari. Si sta consolidando un piacevole equilibrio tra giovani e meno giovani, perché prima di tutto la festa del pesce unisce diverse generazioni, diverse provenienze, diverse teste pensanti. Momenti di confronto, di scambio di idee tra uno spaghetto allo scoglio ed un fritto misto, tra un brindisi e l’altro, tra una strigliata e un complimento. Una ricchezza umana inestimabile, soprattutto di questi tempi dove i rapporti sociali vanno via via indurendosi, queste occasioni rimangono di fondamentale importanza per creare legami e sviluppare una visione critica del mondo che ci circonda. Per me la festa del pesce oltre ad essere la festa del PD novellarese è molto di più. Ricominciamo a parlare con le persone oltre alle etichette e connotazioni politiche, ricominciamo a stare tra la gente e conoscere davvero chi abbiamo davanti e questa, come altre tantissime iniziative sul nostro territorio, sono fondamentali per sviluppare quel senso di comunità che da sempre ci appartiene. Riprendiamocelo allora. Colgo l’occasione per ringraziare ancora una volta tutti i volontari per l’ottimo lavoro di squadra! Ci rivediamo a Novembre, vi aspettiamo!
Daniele Gareri