Nel 1989 nasceva la festa del pesce, venticinque anni dopo è più in salute che mai.

Festa dell'Unità-129La festa del pesce è un evento molto atteso da buona parte dei novellaresi. Una grande occasione per stare insieme e rivedere vecchi amici, conoscere nuove persone, parlare, discutere e soprattutto mangiare bene. Aver avuto l’opportunità di lavorare al fianco di questi splendidi volontari, appassionati e competenti, mi ha lasciato tanto a livello umano ed ho imparato molto sul mio paese, vecchi aneddoti e storie d’altri tempi. Anche l’edizione di quest’anno è stato un grande successo grazie ad una macchina organizzativa collaudata ed estremamente efficiente. Una sola giornata per costruire ed allestire la cucina, il cuore pulsante della festa, un’altra per arredare tutta la sala e i relativi 400 coperti. Molti anche i ragazzi tra i volontari. Si sta consolidando un piacevole equilibrio tra giovani e meno giovani, perché prima di tutto la festa del pesce unisce diverse generazioni, diverse provenienze, diverse teste pensanti. Momenti di confronto, di scambio di idee tra uno spaghetto allo scoglio ed un fritto misto, tra un brindisi e l’altro, tra una strigliata e un complimento. Una ricchezza umana inestimabile, soprattutto di questi tempi dove i rapporti sociali vanno via via indurendosi, queste occasioni rimangono di fondamentale importanza per creare legami e sviluppare una visione critica del mondo che ci circonda. Per me la festa del pesce oltre ad essere la festa del PD novellarese è molto di più. Ricominciamo a parlare con le persone oltre alle etichette e connotazioni politiche, ricominciamo a stare tra la gente e conoscere davvero chi abbiamo davanti e questa, come altre tantissime iniziative sul nostro territorio, sono fondamentali per sviluppare quel senso di comunità che da sempre ci appartiene. Riprendiamocelo allora. Colgo l’occasione per ringraziare ancora una volta tutti i volontari per l’ottimo lavoro di squadra! Ci rivediamo a Novembre, vi aspettiamo!

Daniele Gareri

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Politica locale: tempi troppo lenti e incerti!!

anacronisticaGiungendo subito al nocciolo della questione, con questo breve articolo intendo responsabilizzare tutti gli addetti ai lavori per far sì che il prossimo anno la cittadinanza novellarese possa cogliere in breve tempo, dopo un periodo inerte fin troppo lungo, sostanziali novità e pragmatici progressi che influiscano positivamente sul futuro di tutti.
Inevitabilmente la politica locale risente, strutturalmente, dell’andamento della politica nazionale, ma la mia attenzione è rivolta agli organi locali che, a mio libero giudizio, agiscono seguendo una tempistica troppo lenta. Oggigiorno e più che mai dal “solidificarsi” della crisi economico-sociale (la crisi politica in Italia pare eterna!) negli ultimi tre anni la politica non può più seguire i tempi di un’azione che non tiene conto delle urgenze e delle emergenze attuali intra-crisi e dunque fallace perché anacronistica.
La crisi finanziaria del nostro giornale cittadino Il Portico è l’evidenza di una crisi perdurante che investe le imprese novellaresi che, loro malgrado, non tutte possono reiterare i contratti pubblicitari con la redazione del mensile, perdendo ulteriormente in visibilità e acuendo, in una spirale vorticosa, la crisi globale locale.
Questo è soltanto un esempio ma è un esempio che introduce brillantemente il mio sollecito rivolto alla nostra giunta comunale di intervenire veementemente contro la crisi del lavoro, perché non possiamo più aspettare né le macro-coordinate della politica di palazzo né un miracolo incondizionato sull’apertura dei mercati economico-finanziari. Dobbiamo agire subito, dobbiamo confrontarci subito, dobbiamo perlustrare subito le strade locali che possono indirizzarci verso la luce. Dobbiamo perlomeno cercare di abbandonare questa penombra prima che il buio ci oscuri anche le ultime speranze.
Spero che questo appello non cada più nel vuoto; se così fosse, a cadere nel vuoto di un baratro incolmabile sarebbe il nostro futuro! Svegliamoci!! Buon 2014, l’anno della riscossa!?

Massimo Vecchi

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SOTTOSCRIZIONE POPOLARE A FAVORE DEL PORTICO

Ex Jugoslavia, Serravalle di Chienti, Alba, San Giuliano di Puglia, Sant’Agostino Ferrara. Queste località sono state oggetto, dal 1993 ad oggi, di straordinarie iniziative di solidarietà promosse dal mensile novellarese IL PORTICO che attraverso sottoscrizioni popolari, ha raccolto fondi poi destinati alle popolazioni colpite da guerre e calamità naturali. 

Oggi è  IL PORTICO, che da 31 anni entra nelle case di tutti i novellaresi, ad aver bisogno del vostro aiuto e della vostra solidarietà. Sappiamo bene, che non è il momento più favorevole per promuovere una  sottoscrizione popolare ma non ci restano altre strade, se vogliamo garantire l’uscita del giornale sino al 31 DICEMBRE 2013, sperando che il prossimo sia un anno migliore. Sino ad oggi, gli inserzionisti, ai quali va un vivo e sentito ringraziamento, ci hanno sostenuto convintamente riconfermandoci la loro fiducia anche per l’anno in corso. Qualcuno, purtroppo, a causa della grave crisi economica che ha colpito tutti i settori, non ha potuto fare altrettanto. Anche a loro va comunque il nostro sincero ringraziamento. Contiamo pertanto sulla sensibilità e sulla solidarietà di tutti i novellaresi ai quali rivolgiamo l’invito a sostenerci nella convinzione che il nostro mensile sia letto, apprezzato ed atteso e rappresenti ormai parte della storia di tutta la comunità novellarese. GRAZIE.

P. la redazione Paolo Paterlini

IBAN – IT45M0538766400000001412105
Banca Popolare Emilia romagna agenzia di Novellara

Sottoscrizione ilportico1024

A Novellara attiva zona per dormire fuori

Per chi non se la sente di dormire a casa questa notte, i campi della zona sportiva di Novellara sono attivi per ospitare tende e camper….coraggio!

Scuole di ogni ordine e grado sono state chiuse fino a contrordine.