Sabato 21 giugno ore 16 30. Sedici squadre arrivano al campo sportivo Enzo Meloni più agguerrite che mai. In cosa si sono sfidate? Giochi senza frontiere.
Per il secondo anno consecutivo le ragazze della squadra di calcio ‘Novellara femminile’ hanno organizzato i giochi senza frontiere. Consistevano in 8 giochi, più un giocone finale, in cui si dovevano sfidare a turno tutte le squadre. Questi giochi non richiedevano nessuna abilità particolare, solamente un po’ di ingegno, furbizia e voglia di divertirsi. Sicuramente è stato un pomeriggio pieno di divertimento e risate, il tutto accompagnato dal motivo che ci ha spinto ancora una volta ad organizzare un evento che richiama i ragazzi di Novellara, e non solo, a stare insieme per una giornata: il ricordo di Greta. Per il sesto anno consecutivo il nostro tentativo è quello di mostrare una realtà che esiste da tempo a Novellara e di cui faceva parte anche Greta, che non si può semplicemente definire squadra di calcio. Siamo diventate amiche prima di tutto e il campo non è solamente il luogo in cui allenarsi ma anche un motivo per stare insieme, divertirci e crescere.
Spero che questa realtà coinvolga sempre più persone e che la società Novellara Sportiva continui a credere in noi. Ringrazio tutte le persone che hanno partecipato ai giochi senza frontiere; gli spettatori e i curiosi che si sono fermati anche solo 5 minuti; quelli che erano dall’altra parte del mondo ma sono sicura che ci hanno pensato; Novellara Viva che ci ha aiutato in cucina; Loredana, Alberto e Matteo che come ogni anno sono li a sostenerci. Ringrazio la Novellara Sportiva per il sostegno, il Comune di Novellara e i gestori dei campi per la possibilità di organizzare anche quest’anno il Memorial. Infine, ma non meno importante, ringrazio tutti quelli che ci hanno aiutato, ma soprattutto la Novellara femminile: siamo donne, oltre alle gambe c’è di più.
Monica (momo) Lusetti
Novellara Femminile
Sabato 21 giugno ore 16 30. Sedici squadre arrivano al campo sportivo Enzo Meloni più agguerrite che mai. In cosa si sono sfidate? Giochi senza frontiere. Per il secondo anno consecutivo le ragazze della squadra di calcio ‘Novellara femminile’ hanno organizzato i giochi senza frontiere. Consistevano in 8 giochi, più un giocone finale, in cui si dovevano sfidare a turno tutte le squadre. Questi giochi non richiedevano nessuna abilità particolare, solamente un po’ di ingegno, furbizia e voglia di divertirsi. Sicuramente è stato un pomeriggio pieno di divertimento e risate, il tutto accompagnato dal motivo che ci ha spinto ancora una volta ad organizzare un evento che richiama i ragazzi di Novellara, e non solo, a stare insieme per una giornata: il ricordo di Greta. Per il sesto anno consecutivo il nostro tentativo è quello di mostrare una realtà che esiste da tempo a Novellara e di cui faceva parte anche Greta, che non si può semplicemente definire squadra di calcio. Siamo diventate amiche prima di tutto e il campo non è solamente il luogo in cui allenarsi ma anche un motivo per stare insieme, divertirci e crescere. Spero che questa realtà coinvolga sempre più persone e che la società Novellara Sportiva continui a credere in noi. Ringrazio tutte le persone che hanno partecipato ai giochi senza frontiere; gli spettatori e i curiosi che si sono fermati anche solo 5 minuti; quelli che erano dall’altra parte del mondo ma sono sicura che ci hanno pensato; Novellara Viva che ci ha aiutato in cucina; Loredana, Alberto e Matteo che come ogni anno sono li a sostenerci. Ringrazio la Novellara Sportiva per il sostegno, il Comune di Novellara e i gestori dei campi per la possibilità di organizzare anche quest’anno il Memorial. Infine, ma non meno importante, ringrazio tutti quelli che ci hanno aiutato, ma soprattutto la Novellara femminile: siamo donne, oltre alle gambe c’è di più.
Monica (momo) Lusetti
4° MEMORIAL GRETA PAVARIN
“Giocherai per sempre nei nostri cuori..ma quest’anno lo farai in modo diverso.. Torneo di Dodgeball!”
Ecco il motto di quella giornata.. Il 1 settembre la Novellara Femminile ha voluto fare le cose in grande. Dopo 3 anni di quadrangolari di calcio femminile abbiamo deciso di cambiare sport: per coinvolgere più gente possibile e dedicare a Greta una giornata ancora più divertente, diversa e speciale.
Risultato che alla fine della giornata possiamo dire di aver raggiunto, nonostante fulmini e saette che hanno compromesso il finale dell’evento..ma fino a quel momento be’..è andata alla grande!!
Un torneo di Dodgeball?? Ebbene si! Un insolito sport, simile a palla avvelenata, che ha coinvolto ragazzi e ragazze dai 16 anni in su divisi in 16 squadre maschili e 8 femminili ,provenienti da tutta la regione.
Una giornata lunga e faticosa dal punto di vista organizzativo – gestionale, ma altrettanto splendida per la partecipazione di ognuno di voi.
Quindi Grazie.
Dal primo all’ultimo.
A quelli che sono passati solo per un saluto, a quelli che hanno giocato, che sono rimasti con noi sotto la pioggia, che hanno vinto le fasce premio personali, che hanno riso e si sono divertiti.
A quelli che ci hanno aiutato, ai Motosvalvolati che hanno gestito la parte culinaria, ai Jèzzabit che non hanno potuto suonare ma che sono stati con noi, a tutti gli sponsor che ci hanno sostenuto e ci hanno aiutato a realizzare fantastici premi a base di prodotti tipici!
Alla signora de “la musica è troppo alta”, ai costumi/magliette inventati dalle singole squadre, agli arbitri di Ravenna, al fango.
Ad Alberto, Matteo e Loredana.
A Greta.
Grazie.
La Novellara Femminile (Sparta)