SUBDOLA PRESSIONE MEDIATICA

caos-politicoGentile direttore, si può palesemente notare la pretesa di assegnare alle parole un significato molto diverso da quello etimologico. Ad esempio “omofobia” che significa paura del proprio simile, viene stravolta intendendo la “discriminazione di chi è omosessuale” facendo violenza al linguaggio, poiché “discriminare” come primo significato ha distinguere e non quello di emarginare. Altro esempio “matrimonio omosessuale” è un ossimoro perchè matrimonio significa “dono della maternità” il che biologicamente comporta una relazione tra sessi diversi. La pressione mediatica per introdurre questi nuovi significati è condotta in maniera sfumata attraverso la pubblicità, i salotti televisivi e chi critica, viene relegato come reazionario e perseguito non solo verbalmente. Il vuoto etico e la dittatura del relativismo sono concause di questa situazione in cui ciò che è giusto non è un dato di coscienza ma imposto dall’alto in maniera subdola, così accanto alla giustizia reale, guadagna sempre più quella mediatica; una neolingua!
Cordialità
Paolo Pagliani
Per gli inserzionisti del PORTICO, il vantaggio di essere visibile on-line.

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