Una tesi di laurea sulle antiche decorazioni della Rocca dei Gonzaga

tesi copelli

La passione per l’arte emiliana del Cinquecento e del Seicento ha spinto Marina Copelli, che si è laureata nel mese di marzo alla facoltà di Lettere e Filosofia di Parma – Dipartimento Beni Culturali a svolgere una ricerca, per la tesi di laurea, con la quale ha cercato di ricostruire la decorazione di alcune stanze della Rocca dei Gonzaga, durante gli anni di attività dell’artista manierista Lelio Orsi e dei suoi allievi, al servizio della famiglia Gonzaga di Novellara.
Attraverso ricerche presso le varie biblioteche universitarie tra Parma e Modena, ma soprattutto grazie a documenti tutt’ora conservati nell’Archivio storico di Novellara la giovane studentessa ha tentato una ricostruzione degli ambienti e le decorazioni del camerino di Costanza da Correggio, e dello studiolo di Alfonso I, figlio di Costanza, che come inedito, è stato collocato nell’attuale area ragazzi della biblioteca comunale. Ha inoltre avanzato un’ipotesi di attribuzione ad alcuni fregi dipinti in alcune sale del piano nobile (ora Museo Gonzaga).
Altro inedito, quello scoperto sotto la loggia, lato nord della Rocca (adiacente all’ufficio Polizia Municipale), dove, grazie ai recenti restauri delle facciate interne è stato possibile scoprire l’emblema del Monte Pietà che è stato attribuito ad un allievo di Lelio Orsi.
La tesi è stata presentata nella sala del fico, una delle sale indagate, sabato 29 giugno, davanti ad un pubblico attento.  La direttrice del Museo Elena Ghidini, che ha sostenuto il percorso di ricerca, ha ringraziato per il lavoro svolto che aggiunge nuovi interessanti spunti agli studi sino ad ora pubblicati. 

Young woman holding up a blank board, studio shot.