La storia di una giovane indo-italiana

Abbiamo chiesto a Sonia in stage presso la Ci&Wi  computer graphics di Novellara di raccontarci come sia cresciuta una ragazza nata in Italia da genitori Indiani.
Molte persone stanno immigrando in Italia, soprattutto dall’Asia e dall’Africa, lasciando il proprio paese, per trovare un lavoro e una vita migliore.
Anche mio padre è partito dal suo paese del Punjab (India) 22 anni fa alla ricerca di un miglioramento.
Quando è arrivato gli stranieri non erano tanti come oggi. All’inizio ha lavorato come operaio tutto fare nei luna park e nei motor show. Poi ha trovato lavoro come staliere grazie ad un compaesano. Il lavoro era duro, però guadagnava abbastanza bene, così ha potuto sposarsi.
Nel 92 sono nata io, mi hanno dato come nome “Sonia” è un nome che si usa sia in Italia che in India. Mia madre dice che sono stata la prima indiana a nascere nel ospedale di Codogno (Lodi).
Quando avevo 4-5 anni i miei genitori mi hanno mandato in India da mia nonna per studiare e sono rimasta per 4 anni. A quel tempo mio padre aveva pensato di tornare in India.
Invece dopo un po’ ha aperto un negozio a Novellara il (Timmy TRS che si trova ancora oggi in via della Costituzione angolo strada Provinciale), perciò mi ha fatto tornare in Italia.Qui ho frequentato terza, quarta e quinta elementare. Mio padre pensava fosse giusto che avessi anche una formazione indiana, per questo in 15 giorni ho preparato l’esame per la quinta elementare indiana. Sono tornata nuovamente in Punjab e ho sostenuto l’esame per terza media indiana, per prima superiore indiana e ho iniziato a frequentare il secondo anno della scuola superiore.Nel 2007 sono tornata in Italia e ho iniziato a frequentare l’Istituto Iodi, con specializzazione Tecnico Gestione Aziendale (TGA). Il prossimo anno spero di prendere diploma. Posso dire di conoscere la cultura e le lingue sia dell’India che dell’Italia, però è stato difficile lasciare la vecchia scuola e i vecchi amici. Per fortuna con qualcuno di loro sono ancora in contatto tramite Internet. Quando non sono a scuola e non studio, frequento le mie amiche, navigo su Internet, do una mano a casa e seguo i miei fratellini piccoli.
Molti pensano che la mia famiglia sia di religione Sikh come tanti Indiani che vivono a Novellara, in realtà noi siamo Hindu. Però anche se la fede è diversa molte tradizione sono comuni.
Mi piace stare in Italia ma sono un po’ preoccupata per mio futuro. Alcune mie amiche che si sono diplomate a pieni voti oggi non riescono a trovare lavoro, per questo anche se sono cittadina italiana non sono sicura di rimanere anche nei prossimi anni.

Sonia Jasra

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