Podere Francesco Novellara

Podere Francesco è una bella realtà presente sul territorio novellarese. Un’azienda a conduzione familiare che guarda al futuro mantenendo tradizioni e originalità dei prodotti. Parliamo con Luciano Lombardini, 34 anni, enologo e agronomo con alle spalle un’esperienza settennale in Australia.
Ciao Luciano, parlaci delle origini del “Podere Francesco”
Un po’ di storia veloce: mio bisnonno Francesco comprò il podere nel 1908, lo passo poi a mio nonno Giuseppe, che lo passò a sua volta a mio padre Francesco. Dal 1950 la produzione è totalmente su vigneti mentre dal 1975 iniziamo con le prime due batterie di “extra vecchio” (aceto balsamico). Nel 1990 abbiamo deciso di costruire la cantina di pigiatura e sistemare il vecchio fienile in modo da renderlo magazzino. Inoltre abbiamo inserito le nostre batterie di aceto, diciassette per l’aceto balsamico tradizionale più novanta botti per condimento balsamico alimentare. Tutto questo tra il 1990 ed il 1996. Nel 2013 sono rientrato in Italia dopo sette anni in Australia dove gestivo una cantina e vigneti. Al mio rientro avevo le idee chiare su come rinnovare l’azienda forte dell’esperienza all’estero, puntando sulla qualità e rinnovando un prodotto a volte bistrattato come il Lambrusco. Da questa idea è nato il nuovo concetto di “Podere Francesco” migliorando gli spazi e rinnovando le nostre attrezzature per creare un prodotto di qualità. L’11 Aprile c’è stata l’inaugurazione ed abbiamo presentato il nostro lambrusco di punta: “Bolle Rosse”.
Quanto ti ha aiutato l’esperienza all’estero?
Tantissimo, è stata fondamentale. Sono partito appena finito l’università ed ho iniziato prima facendo l’assistente enologo seguendo tutta la filiera di produzione del vino, dalla vigna all’etichettatura, passando dalla rete commerciale. E’ stata sicuramente una preziosa gavetta che mi ha dato una visione ancora più completa sulla produzione del vino. Inoltre ho appreso molte conoscenze sul mondo del biologico e biodinamico. Questo bagaglio di conoscenze sono utilissime ora.
Quali sono quindi i vostri prodotti?
Noi produciamo il “Bolle Rosse” dal tradizionale colore rubino perfetto per i piatti tipici emiliani. Con questo prodotto abbiamo cercato di riprodurre il lambrusco di una volta eliminando i difetti che si riscontravano solitamente. Produciamo inoltre il “Bolle Rosa”, un lambrusco rosato. Entrambi i prodotti sono vinificati spumante a differenza dei soliti lambruschi, e questo valorizza il prodotto. Produciamo anche condimento balsamico alimentare e aceto balsamico tradizionale di Reggio Emilia in tre varianti, Aragosta (invecchiato per più di 12 anni), Argento (affinato per oltre 18 anni) e Oro (invecchiato 30 anni in barili di differenti essenze di legno).
Dal primo maggio è iniziato l’Expo, siete presenti anche voi?
Certo, non potevamo non esserci e non sfruttare questa vetrina importantissima. Ci siamo con il nostro prodotto di punta, il “Bolle Rosse”, all’interno del padiglione Vino a Taste of Italy.
Quando siete aperti al pubblico?
Siamo aperti tutti i giorni dalle 8 alle 12 e dalle 14 alle 17.30. Sabato e domenica su appuntamento (telefono 0522-661592). Inoltre su richiesta facciamo visite guidate e degustazioni mettendo a disposizione i nostri spazi.
Quali sono i vostri sogni per il futuro?
Il grande sogno sarebbe quello di arrivare a produrre cinquantamila bottiglie, mantenere la produzione all’ingrosso e fare un agriturismo in forma Bed and Breakfast. Valorizzare ulteriormente gli spazi esterni per pranzi o cene catering.
La vostra filosofia quindi è chiara: valorizzare i prodotti tradizionali guardando in prospettiva, senza lasciare nulla al caso….
Esatto, ed anche per quanto riguarda la pubblicità e la presentazione del prodotto. Riteniamo fondamentale questo aspetto spesso sottovalutato. La ricerca del dettaglio valorizza ancora di più il prodotto, per esempio dall’etichetta alla buona pubblicità sul mondo dei social, niente va trascurato. A riguardo siamo presenti su Facebook e Instagram (Podere Francesco) oltre al nostro sito www.poderefrancesco.com da dove è possibile anche acquistare i nostri prodotti.
Bene, grazie Luciano della chiacchierata e tanti auguri per il futuro!

 Daniele Gareri

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Messo a dimora il noce benedetto da Papa Francesco

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Nella mattinata di mercoledì 4 dicembre l’Istituto Comprensivo di Novellara ha celebrato la Festa dell’Aria mettendo a dimora il noce regale benedetto da Papa Francesco in Piazza San Pietro il 27 novembre, durante la festa del Creato, festa organizzata in onore di San Francesco d’Assisi, proclamato Celeste Patrono dei Cultori dell’Ecologia, alla quale hanno partecipato alcune classi quinte elementari.
Il noce, che si coltiva dalle Alpi alla Sicilia è stato scelto come simbolo della ‘saggia ecologia’, in quanto è l’albero all’ombra del quale una tradizione vuole sia stato battezzato Gesù, ed è l’emblema della continuità generazionale nella famiglia oltre che simbolo di solidità e continuità.
Con un simbolico passaggio di consegne alcuni studenti delle classi quinte hanno donato il piccolo noce ai bambini di prima elementare, invitandoli ad averne cura.
Durante la mattinata, i piccoli studenti, aiutati dai volontari GGEEV, del Bici Bus hanno piantato anche sei ciliegi selvatici e un altro albero di noce offerti dall’amministrazione comunale, per arricchire l’area verde di via Pertini limitrofa alla Casa Protetta.
Per gli alunni che hanno partecipato, insieme ad altri 9mila bambini provenienti da tutt’Italia, all’iniziativa promossa dall’associazione Sorella Natura di Assisi in Piazza San Pietro è stato un momento di grande emozione e responsabilità perché, attraverso questo gesto, si sono fatti promotori della salvaguardia del patrimonio ambientale.

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