RUBRICA A CURA DI “GENTE DI CANILE”
Canile Intercomunale, Via Valle, 104 – Novellara
Cari lettori, eccoci di nuovo a parlare dei nostri amici a quattro zampe e di aspetti pratici con cui abbiamo a che fare ogni qualvolta adottiamo un pelosetto. Questo mese vorremmo darvi alcune indicazioni su come insegnare al nostro cucciolo a non sporcare in casa.
Iniziamo col dire che è assolutamente normale che un cucciolo non sia ancora in grado di controllare l’evacuazione, sarebbe come pretenderlo dai nostri bambini. Armiamoci quindi di grande pazienza e assumiamoci il compito di insegnargli dove fare la pipì e le feci, il tutto evitando di sgridarlo quando sporca in casa o, peggio ancora, di picchiarlo e di mettere in atto pratiche assurde (come quella ad esempio di spingergli il muso sull’urina), di cui spesso si sente parlare e che per il cane non significano nulla. Se inizialmente al nostro cucciolo scappasse qualche pipì sul pavimento, dovremo essere bravi a ignorarlo sul momento e a richiamarlo in un’altra stanza, in modo che non ci veda mentre ripuliamo. A questo proposito consigliamo di non usare candeggina o detersivi diversi da quelli che solitamente usiamo per la pulizia della casa, per non dare al cane l’idea che quello sia un luogo particolare da eleggere per fare i suoi “bisognini”. Una nostra sfuriata in questi casi non servirebbe a nulla, se non a spaventare il nostro animale, che non riuscirebbe a spiegarsi le ragioni del nostro atteggiamento violento. Anche l’idea di usare dei giornali o altri supporti su cui fargliela fare in casa non è vincente, perché si rischierebbe di non riuscire più a insegnargli a sporcare fuori. Quindi, il modo migliore è quello di portarlo fuori spesso, soprattutto appena si sveglia e subito dopo che ha mangiato. Può darsi che il cucciolo alle prime uscite trattenga la pipì e la pupù aspettando i rientri a casa. Per un cane sporcare significa marcare il territorio, dichiarare cioè apertamente al mondo la sua presenza, per cui non è strano che un cucciolo preferisca sporcare dove si sente più tranquillo e soprattutto dove non sente gli odori degli altri cani. All’inizio cercate di portarlo in prati abbastanza puliti in cui la frequenza dei vari cani è bassa, tenetelo fuori un bel po’ giocando con lui e quando farà la pipì premiatelo con un bocconcino e un’infinità di carezze, gli confermerete che ha fatto la cosa giusta. In poco tempo, il nostro cucciolo assocerà l’odore dell’erba all’evacuazione e in seguito la cercherà attivamente per essere stimolato alle funzioni organiche.

Paris
E ora vi presentiamo
IL PELOSO DEL MESE
Paris, deliziosa cagnolina di circa 10 anni, razza pincher, taglia mini, sterilizzata.
Ha un carattere molto timido ma è affettuosissima quando capisce che può fidarsi.
Se hai dei medicinali che non usi più, non buttarli via! DONACELI!
Abbiamo dei cani e gatti malati e si sa quanto costano i farmaci… se hai degli antibiotici, pastiglie per la filaria, integratori, antiparassitari, antinfiammatori o altri medicinali veterinari, puoi consegnarli ai volontari del canile negli orari di apertura!
Possiamo accettare solo medicinali ad uso veterinario (non quelli per umani) e non scaduti. GRAZIE!

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