
Il Comune di Novellara, per sostenere il comparto del commercio e degli esercizi pubblici del nostro territorio, ha istituito due bandi per la loro riqualificazione ed il rilancio.
La volontà espressa dall’Amministrazione e dall’Assessore all’economia locale, Stefania Sessi, è quella di valorizzare questi luoghi e supportare le attività del nostro territorio, a fronte degli investimenti necessari per l’emergenza sanitaria ed al contempo per gli ammodernamenti che contribuiranno a rendere più attrattive tutte le vie commerciali di Novellara avviate in questi anni.
I primi bandi a sostegno delle attività di prossimità sono stati un primo tentativo di contrastare un naturale processo di concentrazione del commercio nei comuni più grandi e nei centri commerciali. Anche queste misure stanno dando risultati interessanti, con piccole attività che ripartono e luoghi che vengono ristrutturati e abbelliti e forse, un domani, con l‘avvio di attività artigianali da parte di giovani che sceglieranno di scommettere su Novellara e di vivere i suoi luoghi di ritrovo. Le botteghe, i bar, l’enoteca, l’osteria sono l’anima dei nostri centri storici, sono luoghi in cui si ricostruisce comunità e appartenenza, e dove rinascono servizi fondamentali per gli abitanti. Inoltre, con le nuove tecnologie sperimentate durante il lockdown, sono arrivati ulteriori servizi come ad esempio le consegne a domicilio e le vendite online che consentono di farsi conoscere e raggiungere clienti anche nuovi.
Come sostiene l’Assessore: “Per dare linfa alla nostra rete commerciale locale siamo anche consapevoli che occorrerà continuare a spingere sul decoro e sulla bellezza del centro storico e dei caratteristici portici, affinché il cliente ed il visitatore ne restino colpiti e vogliano ripetere l’esperienza fatta a Novellara città accogliente”.
La nostra Nazione vanta un patrimonio naturale, culturale, paesaggistico ed artistico senza eguali, che attira un numero sempre crescente di turisti italiani e stranieri. Un ruolo di primo piano nel turismo lo giocano però anche le produzioni di qualità, nell’artigianato e nella manifattura, vera fiore all’occhiello del nostro Paese.
Pertanto l’Amministrazione, per sostenere attivamente il territorio, ha istituito due bandi che prevedono l’erogazione di contributi a fondo perduto per un totale complessivo di 35.000 euro per le imprese già attive nel 2020 e per le nuove imprese in avvio entro il 30/3/2021.
I contributi sono rivolti a diverse tipologie di impresa, dai negozi al dettaglio alimentare e non alle imprese artigianali di servizio, dai pubblici esercizi alle strutture ricettive. Potranno quindi presentare richiesta anche esercizi di vicinato, acconciatori, estetisti, tatuatori, gelaterie, gastronomie, pizzerie al taglio, bar, ristoranti e agenzie di viaggio ed immobiliari, alberghi e b&b.
I fondi ricevuti potranno essere usati per coprire lavori finalizzati all’abbellimento e all’ammodernamento dei locali e/o alla loro messa in sicurezza. Saranno pertanto ammesse spese per lavori di ristrutturazione e per il rinnovo di attrezzature e arredi, vetrine e tinteggi. Inoltre, sarà possibile utilizzare i contributi per l’acquisto di strutture necessarie per l’attività, come software, programmi informatici e sistemi di sicurezza.
Per le imprese di nuova apertura, i contributi potranno essere utilizzati anche per coprire le spese di affitto relative al primo anno di esercizio.
I contributi sono concessi nella misura del 50% della spesa sostenuta e ritenuta ammissibile, al netto dell’IVA, alle seguenti condizioni:
-importo minimo dell’investimento euro 2.000 + IVA
– massimo contributo concedibile euro 3.000
Le domande dovranno essere presentate dal titolare o legale rappresentante, a partire dal 1 dicembre ed entro e non oltre il 12 dicembre, sulla apposita piattaforma online. Per accedere alla piattaforma occorrerà essere in possesso di un’identità digitale SPID.
La domanda potrà essere presentata anche da un delegato dell’impresa. In questo caso, occorrerà allegare alla documentazione anche la delega firmata.
Il contributo verrà erogato in base all’ordine di arrivo delle domande, sino ad esaurimento delle risorse. Nel caso in cui rimangano inutilizzate risorse destinate alle attività di nuova apertura, verranno ridistribuite sulla graduatoria stilata per le attività già esistenti. I soggetti beneficiari del contributo dovranno ultimare l’intervento ammesso a contributo entro il 31 maggio 2021 e presentare al Comune rendicontazione dettagliata delle spese entro il 30 giugno 2021.
È possibile visualizzare in anteprima lo schema di domanda sul sito del comune (nb: lo schema di domanda è una bozza e non ha alcun valore, la domanda vera e propria deve essere presentata secondo le modalità illustrate nel bando).
Il bando completo e tutte le informazioni relative alla documentazione da presentare assieme alla domanda sono consultabili sul sito del comune di Novellara http://www.comune.novellara.re.it, alla notizia dedicata.