Gentile direttore, bora che da un paio di mesi il governo è cambiato specie al Ministero degli Interni dove l’ex titolare appena insediato aveva dichiarato: <<E’ finita la pacchia per i migranti>>, mi chiedo perché quello attuale non osi restituire pan per focaccia dicendo: <<E’ ritornata la pacchia!>>. Ben presto ritorneranno i 35 euro (gran cifra), alle corsie preferenziali per l’accesso alle case popolari, verrà messa mano allo jus soli e tanto altro!!! Niente di tutto questo dall’abolizione del decreto in-sicurezza bis, agli insulti sessisti, razzisti e così via. A mio avviso sarebbe anche anche più proficuo elettoralmente rispetto ai discorsi fumosi di un qualsiasi politico di sinistra sulle presunte colpe dell’Occidente rispetto alla povertà del Terzo mondo. C’è indifferenza, pigrizia oltre a un clima di cattiveria per non dire odio. Occorrerebbe invece aiutare persone bisognose, abbandonate, ai margini della società. Senza distinzioni e senza dimenticare nessuno! Malati, disabili, famiglie che non ce la fanno a pagare le utenze, bambini bisognosi di cure, istruzione e socialità, chi cerca casa, lavoro, aiuto, ex carcerati, immigrati, rifugiati, senza fissa dimora, anziani e minori con fragilità, persone con dipendenze e quelle a bassa soglia di reddito. Un universo di uomini che non vanno dimenticati e relegati, come fosse una condanna, ad essere privi di dignità e attenzione. Poveri per sempre. Altro che <<pacchia>>.
Cordialità e auguri
Paolo Pagliani