La scuola dell’infanzia Arcobaleno riceve la menzione d’onore alla Mostra internazionale di Arte dell’infanzia

nido

La scuola dell’infanzia Arcobaleno martedì 14 febbraio ha invitato bambine, bambini e famiglie della sezione dei 5/6 anni dello scorso anno scolastico ad una merenda a scuola: un’occasione che da anni viene promossa per ritrovarsi con le insegnanti nella scuola frequentata per tre anni consecutivi, per rivedersi e condividere un pomeriggio insieme dopo l’inizio dell’esperienza alla scuola primaria.
Quest’anno, però, oltreché essere un momento di incontro è stata anche un’occasione speciale per ricevere un dono da parte del Sindaco Elena Carletti e dell’Assessore Marco Battini: una cartolina con l’immagine dell’opera che lo scorso anno è stata realizzata proprio dai bambini e dalle bambine della sezione 5 anni per aver partecipato alla 45^ edizione del Concorso internazionale di Arte dell’infanzia e che ha ricevuto una menzione d’onore.
La mostra è stata fondata nel 1967 per commemorare le vittime del villaggio di Lidice (Repubblica Ceca), completamente distrutto in una rappresaglia da parte degli occupanti tedeschi durante la seconda guerra mondiale.  Donne e bambini vennero deportati nei campi di concentramento e del paese non rimase nulla. Ogni anno vengono invitati bambini/e e ragazzi/e di tutte le nazionalità a partecipare al Concorso. La scuola dell’infanzia Arcobaleno di Novellara è stata l’unica ad essere premiata in Italia.
Il tema del concorso del 2017 era “Il viaggio”: bambine e bambini, dopo essersi confrontati durante l’assemblea del mattino sul tema del viaggio, sul suo significato e sulle esperienze personali che ciascuno di loro ha vissuto, hanno deciso di inventare un’opera comune che potesse rappresentare i mezzi di trasporto con cui ci si sposta per raggiungere nuove località. Trasporti tra cielo, mare e terra, opera composta da diversi moduli, vuole raccontare le possibilità con cui viaggiare e vedere attraverso diversi punti di vista. Viaggiare può voler dire andare a piedi  (come dice Mia «Poi ci sono le gambe! Servono per viaggiare!»), in bicicletta, in pulmino («Il pulmino può essere grande come una balena!» Tommaso), in automobile («Puoi guardare fuori dal finestrino» Irene), in treno («Una volta io sono andato in Frecciarossa» Federico), in nave («Quando si muove fa il verso come la mucca poi fa il fumo», Tommaso) e in aereo («Era bello perché vedevo le nuvole» Agata).
Anche quest’anno bambine e bambini delle sezioni di 4 e 5 anni stanno realizzando nuove opere per partecipare alla 46^ edizione, che questa volta si focalizza sul tema dell’acqua. Il decennio 2018-2028 è stato infatti dichiarato dalle Nazioni Unite il Decennio internazionale per lo sviluppo sostenibile dell’acqua.
La sezione dei bambini/e di 4 anni sta creando un’opera in creta sull’acqua e le sue caratteristiche; la sezione dei bambini/e di 5 anni sta inventando e realizzando un digital story telling sugli abitanti dell’acqua attraverso l’uso del tablet.

Francesca Amadei

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