Nelle scorse settimane i media nazionali hanno evidenziato come alcuni Comuni italiani abbiano applicato in modo non corretto le tariffe rifiuti. Questi comuni, applicando erroneamente le disposizioni introdotte dal DPR 158/1999, hanno determinato le tariffe delle utenze domestiche scomponendo ogni utenza, costituita da abitazione e pertinenze, nelle singole unità immobiliari distintamente accatastate e conteggiando per ciascuna di esse sia la quota fissa sia la quota variabile. Tale metodologia non crea problemi in relazione alla quota fissa, correlata alla superficie e al numero di componenti del nucleo familiare, ma risulta scorretta per quanto riguarda la quota variabile: la quota variabile, infatti, è collegata solo al numero dei componenti del nucleo familiare e deve essere computata una sola volta per ogni utenza e non anche alle singole pertinenze (garage, cantine, posti auto ecc.).
Tutti gli 8 comuni dell’Unione Bassa Reggiana (tra cui Novellara) applicano correttamente la normativa, la quale prevede che tutte le pertinenze staccate dall’abitazione principale (ad es. garage o box distante dall’abitazione o altre situazioni simili) siano assoggettate al tributo solo per la parte della quota fissa (costo per mq) mentre la quota variabile (numero dei componenti famigliari) non viene applicata.
Quindi, negli avvisi di pagamento non si sono verificate duplicazioni di tassazione o addebiti ingiustificati nel rispetto della disciplina dettata dalla Legge n. 147 del 27 dicembre 2013 e dal DPR 158/1999.
Il Ministero dell’Economia e della Finanza, diramando una circolare, ha puntualizzato come appaia «corretto computare la quota variabile una sola volta in relazione alla superficie totale dell’utenza domestica. Un diverso modus operandi da parte dei comuni non troverebbe alcun supporto normativo, dal momento che condurrebbe a sommare tante volte la quota variabile quante sono le pertinenze, moltiplicando immotivatamente il numero degli occupanti dell’utenza domestica e facendo lievitare conseguentemente l’importo della Tari».
Chiunque abbia necessità di ulteriori chiarimenti può chiamare il numero 0522-657569 o incontrare gli incaricati di S.a.ba.r. ogni giovedì mattina presso la sede comunale dalle ore 09:00 alle ore 12:30 o recarsi nella sede di S.a.ba.r. (Strada Levata 64, Novellara) dal lunedì al venerdì ore 08:30 – 12:30 e dalle 14:30 alle 17:30.
Francesca Amadei