Dopo un percorso che ha coinvolto l’amministrazione comunale, i tecnici e gli imprenditori attraverso diverse riunioni, il progetto di estendimento della fibra ottica nelle aree industriali voluto fortemente dal Comune di Novellara è arrivato ad un primo, decisivo traguardo. Il Comune già da tempo aveva preso contatti con Lepida S.p.a., società della Regione Emilia Romagna che si occupa di informatica e telematica, per la creazione di una dorsale in fibra ottica che avrebbe allacciato la zona industriale Motta, con beneficio di quanti posseggono aziende produttive in loco, anticipando di fatto lo scenario dell’infrastruttura 2020, quando Open Fiber provvederà alla realizzazione dell’intera infrastruttura dell’area comunale in fibra ottica.
Dopo alcune riunioni, durante le quali gli Amministratori e i tecnici, supportati da operatori di Lepida s.p.a., hanno spiegato nel dettaglio il progetto e i costi (senza oneri per l’ente, perché i fondi provengono dall’Unione Europea), si è definito un nucleo di interessati a servirsi della dorsale. Gli allacciamenti potranno poi essere fatti da altri operatori, o dalla stessa Lepida s.p.a., in base alle esigenze e alla volontà degli imprenditori.
Infine, nel corso della Giunta comunale che si è svolta il 2 agosto, è stato deliberato il primo contratto tra Lepida, il Comune stesso e l’azienda Zumbia s.r.l., di proprietà di Alice Faietti. Questo contratto diverrà dunque il punto di partenza per il lavoro che verrà svolto da Lepida nella zona industriale Motta. Il punto di distribuzione sarà a disposizione per qualsivoglia operatore TLC privato per allacciare in fibra le aziende che lo vorranno: Lepida s.p.a. ed il Comune hanno operato e continueranno ad operare a livello istituzionale senza creare effetti distorsivi al mercato intervenendo unicamente come acceleratori di processo. Gli amministratori ringraziano sentitamente l’azienda Zumbia, senza la quale il processo di estendimento della dorsale non avrebbe potuto essere realizzato.
Francesca Amadei