Caro direttore, desidero lanciare anch’io un appello a favore di tutte le commesse e i commessi dei supermercati, affinché godano il diritto di avere non solo la Pasqua, ma ogni domenica libera per trascorrerla in famiglia. Noi clienti dobbiamo contribuire a difendere questo loro diritto. Abbiamo la possibilità di andare a fare la spesa tutti i giorni , fino a tarda ora, dal lunedì al sabato; nessuno quindi può addurre scusanti. Non dovendo rispondere a emergenze per salute, disastri, interventi eccezionali, i supermercati possono benissimo stare chiusi di domenica come succede in diversi Paesi europei. Che cosa se ne fanno i commessi del riposo settimanale quando hanno i figli a scuola? Lo Stato deve tutelare l’unità della famiglia. E lo Stato siamo tutti noi. Non facciamo acquisti la domenica. Aiutiamo i nostri concittadini a trascorrere la festa in famiglia, ne hanno il diritto. A nessuno è mancato qualcosa sulla tavola quando tutti i negozi, a cominciare da quelli alimentari erano chiusi di Festa. Questa modernità liquida e flessibile è un sistema che ci ha tolto tutto, ma non ancora la libertà di obiettare coscientemente.
Cordiali saluti
Afro Mariani Cerati