
Gentile direttore, benché la saggezza antica affermi che il denaro è sempre inodore, qualche volta puzza davvero. Di ingiustizia, di egoismo, di insensatezza, di violenza…I soldi che la macchina dell’azzardo risucchia dalle tasche dei poveri hanno l’odore della disperazione. Migliaia di persone e famiglie sono state devastate da questa piaga chiamata ludopatia. La nostra nazionale di calcio, la nostra bellissima maglia azzurra, non possono prestarsi a promuovere il gioco d’azzardo ma solo valori positivi come: vita, passione per la vita, la solidarietà, forte interesse sportivo e non l’annichilimento della stessa rovinata dal cosiddetto “gioco”. E’ un dovere, etico, politico e civile fermare la decisione di farsi sponsorizzare da una multinazionale delle slot che paga profumatamente. I costi sociali e umani per la collettività sono incalcolabili e la decisione della Federcalcio è da ritenere <<irresponsabile>>. Risulta essere un vero e proprio affronto ai valori di impegno e sacrificio che dovrebbero essere trasmessi alle giovani generazioni dello sport in generale e dai colori della nazionale in particolare.