
Gentile direttore, l’idea che, soprattutto grazie ai dispositivi mobili, oggi noi siamo sempre connessi è condivisa da tutti. Le pubblicità delle grandi aziende tecnologiche e telefoniche descrivono gli ultimi modelli di
smarphone e simili, come strumenti che ci danno la possibilità di stare sempre collegati con chiunque. L’invasione tecnologica sta occupando tutti gli spazi della vita di ciascuno (amicizie, luoghi di aggregazione, momenti di relax, vacanze). E ha cambiato la nostra percezione del tempo, trasformandolo in un periodo senza limiti di orario, in cui non sospendiamo mai le nostre attività. Stiamo vivendo nell’epoca del <<sempre accesi>> dove la fanno da padrone gli schermi dei nostri
smartphone, che si illuminano 24 ore su 24 e sette giorni su sette. La priorità è salvaguardare la salute e insegnare ai ragazzi a farlo sapendo che i momenti di riposo e stacco, sono fondamentali sia per il recupero di energie, sia per coltivare quegli interessi che, fuori dal lavoro, danno un potere aggiunto a ciò che siamo e facciamo. L’esercizio è semplice, il tasto
off esiste ancora per fortuna, basta solo deciderlo di usarlo. Provarci non costa nulla!