
Gentile direttore, osservare la natura aiuta a capire alcuni comportamenti umani…Per esempio ragionando sulle differenti nature di crostacei e invertebrati. I vertebrati come l’ uomo, il cavallo, la scimmia, sono creature che hanno tutte le parti molli appese a una struttura ossea rigida e compatta, posta all’ interno, che funge da sostegno per tutto il corpo. Al contrario i crostacei essendo fatti di materia molle e senza struttura interna, hanno un’ impalcatura esterna rigida per proteggere tutta la “roba molle” di cui son fatti. Anche alcuni uomini – parlo per metafora – son fatti così. Non hanno una struttura solida all’ interno per cui sono costretti a costruirsi un carapace esterno che dia loro solidità. Orologi costosi, abiti firmati e con la firma bene in vista, accessori di grido, sacrifici immani per pagare le rate di maestosi fuoristrada che non metterebbero mai una ruota sullo sterrato: potrebbero sporcarsi… Al capo opposto, persone concrete, che vivono le loro piccole vite lavorando affrontando con forza i grandi dolori e con compostezza le piccole gioie, che crescono i figli tentando di dar loro una struttura robusta, che basti da sola a camminare eretti. Vedendo un granchietto con la sua bella armatura esterna, che nasconde il poco e il nulla che ha dentro, mi ricordo di quei tipi impomatati che popolano certe trasmissioni, certi bar di tendenza, con i loro cellulari, i PC portatili, le notizie di borsa… che corrono avanti e indietro, da un appuntamento all’ altro…in un frenetico quanto vano moto perpetuo. E’ banale, ma le cose che ci consentirebbero di vivere bene sono in fondo poche e a buon mercato. Basterebbe fermarsi un attimo e verificare la effettiva necessità che abbiamo di tutta questa roba.
Cordiali saluti
Paolo Pagliani
Paolo Pagliani
