Vado, non vado? Ero titubante, poi mia moglie mi dice: “Et’ saré mea coiòun?” Sei in pensione, stai bene fisicamente, non è una spesa esorbitante… vai!
Detto fatto, Sabato 16 Gennaio, mi ritrovo in aeroporto a Malpensa con volo diretto ad HELSINKI, in compagnia di altre 15 persone (giovani e non più giovani) tutte elettrizzate da questa nuova avventura.
Arriviamo ad Helsinki in tarda serata, pernottiamo vicino all’aeroporto e la mattina seguente voliamo per IVALO (Lapponia Finlandese) e ad attenderci troviamo Seppo, una persona squisita che ci ospita nella propria Farmhouse per 3 giorni.
Da lí partiamo per visitare l’Artic See (mare artico finlandese), il giorno seguente ci porta in un allevamento di Husky, dove con slitta di bambu e pelli di renna ci immergiamo nella fitta boscaglia lappone ed attraversiamo un lago ghiacciato. Temperatura? – 40° gradi, se non ti muovi, congeli!!!
Il terzo giorno visita ad una fattoria di renne, con annesso pranzo lappone a base di patate e pesce bollito. La mattina successiva abbiamo lasciato a malincuore Seppo, le notti seguenti le abbiamo passate ad INARI (centro di smistamento per Capo Nord o direzione Russia).
Quarto giorno, con una sveglia quasi da camionisti, ci aspetta un viaggio di 6 ore per arrivare a NORD KAPP (Capo Nord) la punta più estrema dell’Europa verso il Polo Nord. Il tragitto, dopo le prime tre ore di buio è meraviglioso, si avvicendano baie con poche casupole di pescatori, collinette che vanno a degradare sul mare, neve, ghiaccio e colori di un’alba stupenda!
Arriviamo a 13 km. da Capo Nord. Non riesco nemmeno a spiegare con parole semplici i colori del cielo, ma dobbiamo fare in fretta a visitare la parte fuori perché dal mare sta arrivando una bufera di neve, che ovviamente arriva, violenta ma veloce, tanto da darci il tempo di mangiare un panino e poi è già ora di rimettersi in viaggio. Torniamo ad INARI, ceniamo e poi subito dopo fuori a – 27° camminando sopra il lago ghiacciato (che è il secondo lago più grande della Finlandia) spostandoci dal chiarore delle luci del paese per vedere le desiderate “AURORE BOREALI”. Speranzosi volgiamo lo sguardo all’insù…ed eccole! Le prime molto tenui, poi man mano sempre più intense e con giochi di colore e forme imprevedibili (ma distintamente verdi smeraldo all’interno).
L’indomani ci aspetta un altro viaggio verso il capoluogo della lapponia finlandese ROVANIEMI (anche conosciuta come il paese di Babbo Natale), dopo 4 ore di pullman, arriviamo nel villaggio che, come già ci era stato detto è molto commerciale, curiosando di qua e di là arriviamo nella sala dove Babbo ci accoglie per il filmato e le foto, naturalmente non erano gratis e noi passando oltre arriviamo in un’altra costruzione dov’è allestito il “Bar di ghiaccio”.
Entriamo, fa un freddo birichino! All’interno vediamo tutta una serie di mobili in ghiaccio: bancone bar, tavoli, sedie e nella zona relax alcune stanze con letti di ghiaccio, il tutto illuminato con lampade colorate che ne risaltano le forme!
Da Rovaniemi prendiamo il treno notturno per Helsinki, la capitale finlandese, e la visitiamo.
Il giorno successivo prendiamo il traghetto e dopo 3 ore arriviamo a TALLIN (Estonia) dove ho fatto da guida al gruppo, essendoci già stato in precedenza. Tallin è un piccolo gioiello medievale: castello, chiese, piazza del comune, antica farmacia… insomma il tempo è passato molto velocemente ed il traghetto ci aspettava di nuovo per il rientro.
Ultimo giorno in Finlandia… e nevica ovviamente. È Domenica, facciamo due passi poi siamo tutti pronti per andare in aeroporto per il volo di rientro in Italia.
Tristi, ma con ancora gli occhi che brillano di luce, colori e ricordi di un viaggio emozionante ed intenso, ci salutiamo con baci ed abbracci e con una promessa: “Stiamo in contatto e se troviamo un’altra bella avventura da fare, il gruppo EuroHostel SEPPO si riunisce!”
È uno dei viaggi che voglio fare assolutamente. L’hai vista l’aurora boreale?