
Gentile
direttore, nel vedere aperti anche per Ferragosto alcuni supermercati dovrei essere
sorpreso ma ormai il negativo fenomeno è in forte crescita; non rimarrei stupito se lo fossero pure a Natale. Nonostante sia ampiamente dimostrato che aprire gli esercizi commerciali la domenica non crea nuova occupazione nè fa crescere i consumi, sono sempre più numerosi gli immensi striscioni di tanti ipermercati a ricordare chi passa, che quell’esercizio resta aperto anche nei giorni festivi. La Germania che è considerata la locomotiva dell’economia dei Paesi europei, ha invece una tradizione totalmente opposta ma non pare che ci abbia rimesso in occupazione e consumi. Nell’arco dell’anno, solo poche domeniche si possono tenere aperti i negozi. E’ molto triste vedere come tante famiglie sembrano non avere tanto di meglio da fare nei giorni di festa che trascorrere ore e ore nel chiuso di un supermercato, anche quando il bel tempo incoraggerebbe a fare una passeggiata all’aria aperta, giocare con i figli, in bici al contatto con la splendida natura, o per visitare monumenti e luoghi d’arte di cui non possiamo certo lamentarci d’essere carenti nelle nostre città.
<<Se non si rispetta la domenica, non si avrà rispetto nemmeno per chi è disoccupato, e il lavoro diventerà schiavizzante e oppressivo>>. Per chi crede, poi, la domenica è il
giorno del Signore. Senza forti valori il
consumismo ci rende schiavi. E’ un idolo che mira a frantumare la famiglia, allettandola con una falsa felicità. Non permettiamo che venga distrutto, come dice Papa Francesco, questo “capolavoro della società”: un patrimonio dell’umanità, che se non ci fosse bisognerebbe inventare.