Caro direttore, tra le categorie che più faticano a comprendere i sacrifici che ci ha imposti il prof. Monti (e sinceramente li capisco con il populismo che tira), sono i pensionati giovani che per fortuna loro, sono cresciuti dove tutto filava, c’era lavoro e si poteva, impegnandosi seriamente, risparmiare qualche soldino. Però immaginiamoci che il prof. Mario sia un oncologo cui è stato chiesto di curare un malato terminale – la nostra Italia – un paziente che si è sempre fregato delle regole della buona salute ma che ora non ce la fa più a sopravvivere. Il tizio (politica italiana) va a sentire la consulenza del Prof. Monti e ne esce terrorizzato dall’idea di dover fare la chemioterapia, (Imu, tagli alla sanità, servizi pubblici, Province, pensioni etc.), per tentare di salvarsi ma alla fine è obbligato ad accettare. La speranza è che questa cura dolorosa serva a qualcosa. Smettiamola però di lamentarci per questi enormi sacrifici e cerchiamo di farli per un futuro migliore per i nostri figli o nipoti (sacrifici che i nostri genitori hanno fatto per noi). I nostri figli non hanno bisogno di falsi profeti, che dicono loro quello che vogliono sentirsi dire (meno tasse, belle donne, soldi facili, comicità), facendoli sognare con false ideologie. Hanno bisogno di gente seria che dica loro la verità in tutte le sue sfaccettature, anche quelle più difficili da accettare ma utili per la vita, per un futuro con un posto di lavoro sicuro e da rispettare, con regole serie e precise da parte di tutti.
Cordialmente
Paolo Pagliani