Caro direttore, tutti i mezzi di informazione hanno dato ampio risalto al fatto che le banche (tutte), hanno ricevuto più volte dalla Banca Europea un sacco di soldi al tasso dell’ 1% affinché possano finanziare famiglie ed aziende per la crescita sia dei consumi che degli investimenti. Merita un plauso, sarà più facile per tutti. Uno stretto parente mi riferisce di aver ricevuto una lettera dal suo Istituto bancario, in cui gli viene comunicato che dal 15 Aprile 2012 il tasso di interesse che verrà applicato alla sua linea di credito (credito sino a 5.000 euro), sarà aumentato al 16,90% precisando testualmente: <<tale modifica è giustificata dal mutamento del contesto economico-finanziario ed in particolare dall’ aumento del costo di provvista che si sta configurando negli ultimi tempi>>. Fortunatamente mi conferma che non avrà bisogno di tale stupenda opportunità, lungi dal finanziare con il 16,90% questi <<signori>>, per i quali, non ho trovato nel mio vocabolario un termine adatto a definirli correttamente.
Un cordiale saluto
Paolo Pagliani