Il Teatro della Rocca riapre con “Processo a Giulio Cesare” di Augias, protagonista Bonacelli
di Lorenzo Baldini
L’inverno è alle porte e il Teatro della Rocca di Novellara sta per iniziare una nuova stagione di prosa.
Il cartellone, che si preannuncia ricco e variegato, si apre con una produzione di NoveTeatro, associazione ormai ben nota ai Novellaresi per la sua vocazione a diffondere la cultura teatrale in città.
Lo spettacolo ha tutte le carte in regola per essere un evento d’eccezione: mercoledì 14 dicembre alle ore 21, presso il Teatro della Rocca di Novellara, NoveTeatro porta infatti in scena “Processo a Giulio Cesare”, opera di Vladimiro Polchi e di Corrado Augias, volto fra i più noti e stimati del panorama giornalistico italiano, da tempo impegnato nella scrittura di spettacoli teatrali capaci (come questo) di parlare del passato in un’ottica accattivante anche per lo spettatore contemporaneo. Lo spettacolo porta infatti in scena un processo immaginario intentato a Caio Giulio Cesare: accusa, difesa, testimoni si alternano sul palco, per poi lasciare il verdetto finale agli spettatori riuniti in giuria. E come non cogliere, dietro alle motivazioni delle due parti in causa, rimandi al tempo nostro e a quella varietà di giudizi talvolta frastornante cui i nostri uomini di potere sono spesso sottoposti?
Fra gli artisti che prenderanno parte allo spettacolo spicca senza dubbio Paolo Bonacelli: classe 1939, l’attore romano è senza dubbio una gloria del teatro italiano (ricordiamo le sue collaborazioni con Vittorio Gassman e Luigi Squarzina) e certamente il grande pubblico lo ricorda per le sue apparizioni in innumerevoli film firmati da grandi registi quali Pasolini, Scola, Bolognini, Benigni, Wertmüller, Rosi.
Questi elementi fanno di “Processo a Giulio Cesare” uno spettacolo imperdibile, un momento importante per la crescita di NoveTeatro e un impulso fortissimo per un’offerta culturale che nasce a Novellara, ma che è capace di guardare all’eccellenza della cultura nazionale.