Festa della Repubblica a Novellara

Novellara, 24 maggio 2011 – La Festa della Repubblica che, il prossimo 2 di giugno, ne commemora il 65° anniversario, vuole essere un ulteriore occasione per Novellara di festeggiare anche la Festa dell’Unità d’Italia e dei suoi cittadini, nel segno dell’apertura al territorio e alla cittadinanza, per trasmettere il senso profondo e l’altissimo valore etico e storico di una ricorrenza non solo celebrativa ma intesa quale momento di riaffermazione e diffusione degli altissimi valori di cui la nostra Costituzione è portatrice.
Particolarmente importante per il Comune è stato il coinvolgimento e la collaborazione con l’Istituto superiore Don Zefirino Jodi di Novellara. Il Comune infatti anche quest’anno ha patrocinato la visita di educazione civica a Roma ed ai suoi palazzi istituzionali, prevista per mercoledì 25 maggio. Alla visita scolastica parteciperanno, oltre agli studenti dello Iodi, anche alcuni alunni della classe d’italiano per adulti in corso presso la scuola elementare di Novellara.
Mercoledì 1 giugno presso le basse della Rocca (in caso di maltempo in Sala del Consiglio) Ludoteca e Biblioteca comunale organizzano un laboratorio per gli studenti dell’Istituto comprensivo di Novellara “Le parole della Costituzione” per poter conoscere attraverso il gioco gli articoli fondamentali della Costituzione.
Infine, giovedì 2 giugno alle ore 21.00 presso il Teatro della Rocca l’associazione NoveTeatro, in collaborazione con l’associazione di promozione sociale La Fi-Umana – culture in piena, presentano lo spettacolo “Fatto di Persone – CineRaccontiamo la Legalità” di e con Domenico Ammendola. Lo spettacolo che verrà mostrato in anteprima il primo giungo alle scolaresche, propone sul palco alcuni tra i più importanti lungometraggi italiani realizzati su personaggi, fatti e avvertimenti che riguardano la lotta alla mafia, tema su cui Novellara sta investendo molto a livello di dibattito e informazione tra i più giovani. Costo del biglietto: 10 euro, ridotto a 5 per i minori di 14 anni.
Anche questa iniziativa è inserita all’interno del progetto Tavolo Provinciale per la Pace che Provincia e Regione Emilia Romagna hanno finanziato.

Lascia un commento